Il progetto


Questo sito non dovrebbe esistere. Il che sembra un paradosso se a dirlo sono le persone che l'hanno voluto e ideato, ma non lo è! Questo sito non dovrebbe esistere perchè non dovrebbero esistere scarti da ricollocare, rifiuti apparenti cui trovare una nuova vita, oggetti inutilizzati di cui disfarsi. Tutto ciò sarebbe possibile se imparassimo a guardare al riciclo come una strada certamente positiva ma decisamente non indolore, e ci concentrassimo sui momenti della produzione, delle scelte d'acquisto e della definizione delle nostre priorità quotidiane.
Nessun ciclo dei rifiuti, per quanto virtuoso, cancellerà l'enorme dispendio a monte di materie prime, energia, acqua, rifiuti industriali, solidi, liquidi, gassosi, inglobati in un ciclo accelerato di produzione, distribuzione e consumo di prodotti e materiali che sfocia in troppe cose inutili prodotte, troppe scartate, troppe avanzate, troppi oggetti con una vita corta, troppi senza vero valore d'uso, troppo che non si consuma, troppi imballaggi, troppa obsolescenza. 'Tanto si ricicla', dicono. Ma è solo una riduzione del danno, per nulla indolore dal punto di vista ambientale”.
("Zero rifiuti", di M. Correggia, Altreconomia Edizioni)
Dobbiamo imparare a limitare i nostri consumi, a scegliere oggetti di qualità che non richiedano di essere sostituiti entro breve tempo, ad individuare le nostre esigenze reali distinguendole da quelle indotte dall'esterno, a rallentare. Si tratta di un percorso difficile e sicuramente non breve, durante il quale può aiutarci imparare a guardare a quelli che ora chiamiamo “scarti” come dei beni essi stessi, per i quali immaginare e trovare vite e strade di utilizzo alternative. A noi l'immondizia piace chiamarla pattuminiera. Frugando nei bidoni e nei cassetti, analizzando gli imballaggi, smontando gli oggetti non più funzionanti si possono trovare dei veri e propri tesori; in più, non è detto che ciò che ai nostri occhi non avrebbe più ragione di esistere non possa tornare utile a qualcun altro.

Da qui l'idea di un sito che metta insieme domanda e offerta di “scarti”
: oggetti, materiali, avanzi e imballaggi che riteniamo possano avere una nuova vita se regalati o donati a qualcuno che possa utilizzarli o valorizzarli.
Chiunque vorrà diventare un utente del sito potrà imparare tutto ciò che serve per diventare un esperto pattuminatore.



I pattuminatori:
- prima di buttar via qualsiasi cosa contano fino a 10 e si chiedono “è davvero finita? Se non io, qualcuno potrebbe farci qualcosa?”
- danno tempo agli oggetti e ai potenziali scarti e si adoperano per cercare loro un nuovo utilizzo o una nuova casa
- amano condividere, sono sensibili alle esigenze altrui, generosi e creativi se proprio non ci sono alternative, gestiscono gli “scarti” differenziandoli, ed assicurandosi che il loro smaltimento avvenga correttamente.
Se ci impegneremo tutti a diventare pattuminatori - è l'ambiente che ce lo chiede, avendo più a cuore di noi la sua e la nostra salute – riusciremo in breve tempo a rendere inutile questo sito e a sperimentare concretamente e quotidianamente il nostro slogan, che per ora è un augurio ma può diventare realtà: “lo scarto, semplicemente, non esiste”!

Se ci impegneremo tutti a diventare pattuminatori - è l'ambiente che ce lo chiede, avendo più a cuore di noi la sua e la nostra salute – riusciremo in breve tempo a rendere inutile questo sito e a sperimentare concretamente e quotidianamente il nostro slogan, che per ora è un augurio ma può diventare realtà: “lo scarto, semplicemente, non esiste”!